Quali opportunità abbiamo nel migliorare la nostra situazione quando cambiamo casa?

Cambiare casa è un’opportunità per migliorare la propria situazione in diversi aspetti.

Una casa può darci più spazio, un ridurre l’affitto, oppure accorciare le distanze dal proprio posto di lavoro. Queste però sono le migliorie più ovvie. Qualsiasi siano i vantaggi principali che ci spingono a scegliere una nuova dimora, ci si presenta comunque l’occasione per fare un ripasso e riadattare anche il resto del nostro inventario di impegni finanziari.

Diversi tipi di spese legate al trasloco

Spesso sono le spese iniziali come l’arredamento e le spese di trasloco che ci spaventano. Oltre a esse, gli andiambeniani sanno che anche le spese ricorrenti vanno riviste.

Vediamo quindi alcuni trucchi che stiamo adottando per traslocare anche finanziariamente in una situazione più confortevole. Prima di fare ciò, è però importante capire quali sono le nostre priorità ed orientare le scelte in base a esse. Useremo come esempio l’esperienza personale di signora e signor Andiambene per illustrare un modo specifico in cui dare seguito a questo principio.

1) Capire le proprie priorità per un trasloco su misura

Un modo per capire quali sono alcune delle nostre priorità può essere quello di capire come passiamo il nostro tempo effettivamente e come desideriamo passarlo in futuro.

Una stanza in più o trovare un appartamento nelle vicinanze di un co-working space può essere un ottimo punto di partenza, se ad esempio passiamo grande parte del nostro tempo a lavorare in remoto. In questo particolare esempio possiamo però notare che una stanza in casa può offrire qualche flessibilità in più per altre funzioni, come ad esempio accogliere degli ospiti nel week end o trasformarlo in un atelier durante le vacanze.

Il discorso della stanza in più, è uno di tanti, in quanto possiamo applicarlo anche su altre opzioni come la vicinanza a un centro sportivo se siamo molto attivi nel tempo libero, vicinanza al posto di lavoro (soprattutto se il nostro lavoro richiede anche turni notturni, ecc.).

Un altro aspetto che ci rimane da valutare, è come desideriamo passare il nostro tempo nel futuro legato ad uno stile di vita che desideriamo raggiungere.

Può essere importante che la cucina sia ben fornita, se ad esempio vorremmo diventare dei chef fai da te. Possiamo preferire disporre di un locale ben isolato se vogliamo imparare a suonare uno strumento.

Tutti questi sono aspetti che non per forza hanno un impatto quantitativo sulle nostre spese, ma che sono importanti da considerare, in quanto aiuteranno anche a guidare qualsiasi altra decisione che ci presenta.

Possiamo infatti rivalutare le nostre assicurazioni in base al nuovo codice postale, ma optare comunque per la copertura che riteniamo più adatta a noi, come ad esempio un’opzione con sconti per la palestra se siamo affiatati (futuri) utenti di vogatori.

Traslocare provoca solitamente una spesa iniziale e vi spiego come in questo specifico caso un approccio minimalista può essere d’aiuto e dall’altro canto ci sono le spese che si ripetono e che però possono essere ottimizzate nell’occasione del cambiamento.

2) Le spese iniziali del trasloco

Per ridurre alcune spese iniziali superflue, un approccio minimalista può essere di grande aiuto.

Il minimalismo, per come viene interpretato in chiave andiambeniana, è composto dai seguenti passi: capire quali sono le proprie priorità, togliere dalla propria vita tutto ciò che ci distrae od ostacola nel poterci dedicare a esse e, per finire investire in esse.

Ecco alcuni esempi di spese iniziali che la coppia Andiambene sta rivalutando:

  • La funzione principale per la quale desideriamo usare il salotto e sala da pranzo è quella di poter leggere e mangiare, rispettivamente. Serve quindi una libreria, delle poltrone o un divano e un tavolo con delle sedie. Il resto, come un tavolino da divano, ecc. sottostanno al principio dell’on demand, ovvero, li aggiungeremo se non riusciremo farne a meno.
  • La funzione della camera da letto, è quella di poter dormire bene: investiamo quindi tanti soldi in un ottimo letto e praticamente zero per armadi. Infatti abbiamo ancora parte dei vestiti in scatole ed attendiamo l’arrivo del letto prima di procedere con il sistemare i vestiti. La nostra pazienza ci aiuterà.
  • Amiamo cucinare e passiamo tanto tempo ai fornelli: abbiamo trovato un appartamento con una cucina grande e l’abbiamo fornita di utensili e mobili principalmente di seconda mano da conoscenti o negozi dedicati.
  • In generale amiamo avere spazio e delle stanze dedicate alle proprie attività: abbiamo quindi una stanza in più che usiamo come ufficio per il lavoro remoto in settimane e per gli ospiti il week end. Anche qui abbiamo un approccio minimalista. Infatti la scrivania è un’asse su due cavalletti da lavoro che vengono smontati, piegati e riposti dietro la porta durante il weekend.

In conclusione, il letto per noi dev’essere fresco, pulito e accompagnarci per un terzo di ogni giornata che abbiamo davanti a noi. Spendiamo quindi gran parte dei nostri soldi in un buon letto. Del resto è incredibile invece di quanti utensili i nostri amici e parenti vogliono liberarsi. Tra questi abbiamo un fantastico tavolo da pranzo, scaffali, stoviglie, posate (in argento!), padelle e pentole varie, ecc. Il trucco è informare le persone e dire cosa ci interessa avere.

Ciò che non si trova a casa di qualcuno che conosciamo, lo si può trovare in un negozio di seconda mano, oppure online come su ricardo.ch e tutti.ch (dove tra l’altro possiamo rivendere cose di cui desideriamo liberarci).

Per chi vive in Ticino, consigliamo di fare sempre tappa fissa in una filiale della Caritas prima delle nostre avventure all’IKEA o altri magazzini. Spesso quello che si cerca lo si può trovare già lì per un prezzo ridotto e a volte anche di una qualità maggiore.

Una volta superate queste spese iniziali, possiamo quindi passare alle nostre nuove spese periodiche.

3) Traslocare anche le spese ricorrenti

Una volta che ci si ritrova in un nuovo luogo, vale la pena rivedere quali spese possiamo ottimizzare sotto il nuovo codice postale, le capacità della nuova dimora o le comodità del nuovo quartiere di residenza.

Ecco una parte delle spese che non dobbiamo dimenticarci di rivedere quando cambiamo casa:

  • Cassa malati: in Svizzera i premi possono variare di diverse centinaia di franchi all’anno a dipendenza dalle regioni tra le quali ci spostiamo. Comparis ci aiuterà a creare più chiarezza a riguardo.

Prima di proseguire con i seguenti punti, controlliamo quali sconti ci vengono inclusi nel nostro pacchetto di compensazione presso il nostro datore di lavoro. In caso di dubbi, ci mettiamo in contatto con le risorse umane per una lista completa. Vale lo stesso con la nostra banca, sindacato o associazioni alle quali abbiamo aderito. Una volta preso nota dei vari sconti, proseguiamo quindi.

  • Internet: alcuni abbonamenti di telefonia mobile offrono degli sconti sui propri prodotti di rete internet fissa. Una volta recuperate queste offerte conviene confrontarle con la concorrenza su comparis.
  • Mezzi pubblici: ricordiamoci di annullare vari abbonamenti che non ci servono più e valutare se ne vale veramente la pena attivare un nuovo abbonamento.
  • La spesa: prendetevi qualche oretta di tempo per scoprire se nel nuovo quartiere ci sono negozietti, supermercati o mercati in piazza settimanali con prezzi interessanti. È probabile che scoprite qualcosa che vi possa fare rientrare in casa con qualche spicciolo risparmiato in tasca (oppure con una qualche specialità stagionale della regione).
  • Il fai da te: ad esempio chi ha un pollice verde, questa potrebbe essere l’occasione di metterlo alla prova. Cerchiamo quindi di capire se ci sono degli orti comunali in zona o se addirittura il proprietario ci lascia un’aiuola per le verdure nel giardino sotto casa. Magari non abbiamo il pollice verde, ma siamo dei falegnami autodidatti o ci piace riparare qualche bicicletta in più? Nessun problema. Sicuramente tra i vicini c’è qualcuno che può darci una mano in qualcosa in cui noi siamo meno abili oppure sono più che contenti di liberarsi di un qualche raccolto di verdura o frutta dall’orto.
  • Imposte: qui non c’è molto margine di manovra, ma paragoniamo i moltiplicatori d’imposta comunali tra il comune di partenza e quello di destinazione. In questo modo possiamo adattare il nostro budget per le imposte o perlomeno evitare brutte sorprese che possono persino presentarsi sotto forma di diversi mille franchi di differenza all’interno dello stesso cantone. (Vedi qui un esempio per il cantone Ticino. Per i paragoni nella Svizzera tedesca cercare termini come “Zinsfuss”. Per confrontare le imposte si può usare il calcolatore fiscale su comparis.ch)

Vivendo in una nuova zona e non conoscendo quali piccole imprese ed officine siano affidabili, siamo ora esposti ad una nuova serie di piccole trappole finanziarie. Per evitare frustrazioni nel perdere soldi in giro non conoscendo ancora il da farsi, può aiutare sentire dalle esperienze vissute dalla gente che vive già qui da più tempo. Ad esempio possono avvisarci quali artigiani, medici o meccanici evitare, a quale delle diverse palestre conviene abbonarsi o meno e, perché no, quali attività da tempo libero consigliano particolarmente.

Conclusione

Come in tanti cambiamenti nella vita di un andiambeniana/o, anche un trasloco offre l’opportunità di migliorare come viviamo e quanto questo può perfino costarci meno di prima.

Una volta capite le nostre priorità, ci sistemiamo con tutti i nostri mobili e accessori ben funzionanti. Provvisti di tutto il necessario, ora non ci rimane altro che vivere la nostra nuova vita!

Oltre a queste faccende amministrative e materiali, magari abbiamo altro che desideriamo cambiare o migliorare? Come cambieranno le nostre abitudini? Abbiamo l’abitudine di comprare le pizze d’asporto? Magari la nuova cucina ci permette finalmente di mettere alla prova le nostre abilità da pizzaiolo. Abbiamo l’abitudine di comprare il caffè da Starbucks? Magari quella macchinetta che vendono al negozio di seconda mano può essere l’occasione buona per evolverci in veri e propri maghi della latte art.

I grandi cambiamenti possono essere occasioni anche per piccoli cambiamenti. Sta a noi cavalcare le onde e vivere queste occasioni appieno.

Quale grande cambiamento stai affrontando nella tua vita in questo momento?

Molto probabilmente questo cambiamento ti costringe ad adattarti per fare fronte a nuove realtà. Qualsiasi esse siano, sappi che c’è un andiambeniana/o in tutti noi che non aspetta altro che reinventarsi a ogni grande e piccolo cambiamento della nostra vita.